La figura professionale dell’Interprete e del Traduttore Forense in Italia, è diventata negli ultimi dieci anni di fondamentale importanza, a causa del significativo aumento dei cittadini stranieri coinvolti nell’ambito di Procedimenti Penali o Civili, sia che debbano affrontare il processo come autore o come vittima di reato, o anche reclusi negli Istituti di pena o fermati dalle Forze dell’Ordine. Il Master “Interpretariato e Traduzione Forense” vuole fornire una conoscenza approfondita della terminologia giuridica, della criminologia forense e delle tecniche di comunicazione, inquadrandole nel più ampio contesto dell’Interpretariato Forense e Giudiziario. Ha, inoltre, lo scopo di preparare i partecipanti alla gestione delle moderne strategie comunicazionali utili nella professione del Mediatore Linguistico, in connessione con le metodologie proprie della Mediazione Culturale, attività cui sempre maggiormente vengono chiamati, anche se impropriamente, gli Interpreti. Il Master vuole quindi contribuire alla formazione di figure professionali indispensabili alla luce della legislazione processuale che, introducendo il principio del giusto processo, sottolinea il ruolo dell’interprete, del mediatore linguistico e culturale quale agevolatore del reo imputato in un processo, o anche della parte offesa, entrambi stranieri. Obiettivo finale del Master è quindi quello di apportare il valore aggiunto delle conoscenze sia delle lingue, con particolare riferimento alla lingua italiana, tecnica e culturale, sia della Criminologia Forense alle diverse professionalità, per permettere di operare al meglio nelle varie fasi del procedimento penale o civile, a fini di una giusta comprensione per lo straniero dell’iter giudiziario in cui si vede coinvolto.
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